giovedì 13 agosto 2009

In una notte d'orrore, un bieco malandrino...


L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stessi è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! – è dunque il motto dell'illuminismo. Sennonché a questo illuminismo non occorre altro che la libertà, e la più inoffensiva di tutte le libertà, quella cioè di fare pubblico uso della propria ragione in tutti i campi. Ma io odo da tutte le parti gridare: — Non ragionate! — L'ufficiale dice: — Non ragionate, ma fate esercitazioni militari. — L'impiegato di finanza: — Non ragionate, ma pagate! — L'uomo di chiesa: — Non ragionate, ma credete
Non mi è mai piaciuto Immanuel, quello che scrive sui cioccolatini. Per carità, un coglione totale è fatto diverso, somiglia più a Sant'Agostino e a Mussolini, ma gli Dei mi scampino dall'avere mai la legge morale dentro di me, mi dà i brividi, quasi peggio dell'imperativo categorico. Inoltre era un pazzo furioso con la bava alla bocca che si svegliava sempre alla stessa ora (le 5 di mattina, ho concluso Vostro Onore, Danny Crane) e faceva sempre le stesse cose: persino quello di E' già ieri, che viveva sempre lo stesso giorno, aveva una vita più varia. E non fare mai niente di nuovo è il modo migliore di dire cagate.
Ma comunque, il bel riassuntino qua sopra è azzeccatissimo! Voglio dire, non pensare sembra una cosa brutta, non è così? L'Illuminismo può essere un po' noioso, come lo sono tutti i venditori di enciclopedie e i predicatori del bene, e a volte chi non vorrebbe essere un romantico strafatto di cioccolato che rotola frignando e dormicchiando sul divano mentre guarda medievali cartoni animati? Però sinceramente, obiettivamente, onestamente, pensavo fosse ormai nel fottuto 2009 scontato che Cristo santo, se non ci fosse stato l'Illuminismo avremmo davvero dovuto aspettare che i microonde ce li portassero gli alieni e che saremmo ancora a Vota per l'oscurantismo vota per l'impero, anzi non votare per niente che tanto non sei tu lo re. No?
Ordunque, la parola Bieco io l'ho imparata da piccola, con le storie del terrore che mi raccontava mia nonna Margherita, e ad ogni modo significa "Che esprime malvagità, dalle cattive intenzioni, torvo, truce, sinistro, malevolo".
E' vero, il geniaccio che ha detto quella pensata graziosa in realtà ha pronunciato "Il più bieco Illuminismo", riferendosi al lato oscuro dello Sforzo, quello che in effetti aveva colto come senza liberarsi delle pastoie tipo Chiese e terra piatta e dalli alla strega galleggiante non si sarebbe mai andati avanti. E questo celo concediamo, va bene, è stato travisato come il Silvio. Forse anch'io avrei approfittato della prima scusa per cacciare un po' di Gesuiti neri, però dai, è il tuo lavoro, ci sta dentro che difendi la causa.
Parentesi sulla causa: io sono pienamente d'accordo sul fatto che i prof di Religione partecipino agli scrutini, perchè in un curioso slancio di ottimismo considero come spesso la materia sia composta da dialogo e discussione su argomenti di attualità o di etica, cosa che mi sembra mettere il prof in un'ottima posizione per dire ai colleghi qualcosa di vario sull'alunno, sul modo in cui parla e reagisce e queste robe qua. Ma i crediti no, no, eh. Cultura una minchia, cultura. E' semplicemente un ricatto, dato che non c'è un'offerta alternativa o un obbligo, punto. Per non parlare di "Io ti dò un creditino se tu rinunci al preservativino e a Satanino e mi dici quello che voglio sentire sentirino". Col cazzo, amigos! Per non parlare di quanto possa essere sbagliato che faccia media il voto di una materia che non fanno tutti, e grazie agli Dei non è più obbligatoria per tutti, plz thx gg. Non mi pare così difficile legalmente, anzi, mi pare anche un po' scontato, se lo volete proprio sapè.

Ciononostante, l'accostamento nella stessa frase di Bieco e Illuminismo è una scelta talmente teatrale, iperbolica, trascendentale e delirante che non può non colpire. Non so, è come dire Porco Dante, Morte alla pila, o Ziiiii quanto mi eccita strappare le unghie a morsi ai bambini.

Cosa mi fa incazzare oltre all'oltraggio culturale, agli idioti quiescenti che non hanno un cazzo da fare in vacanza, allo Stato preso a calci in culo ecc? Che il nostro presidente del C. cercherà di scambiare il pat pat sulle sue baldracche contro cose come queste, o le donne, o la prossima minchiata medievale che venga in mente al prossimo mafioso di qualsiasi categoria.
Spero tanto che a nessuno gliene freghi nulla, un po' come della messa la domenica.
Au revoir

2 commenti:

  1. La scuola è merce di scambio. Lo psiconano non è il primo a mercanteggiarci, solo il più laido. Voi chiudete un occhio su certe cosette, e io do i soldi alla scuola cattolica/assumo insegnanti di religione/ faccio ricorso al Tar. In realtà, poi,del Credo non gliene frega un tubo a nessuno.

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  2. Per fortuna. Il bisnèss è bisnèss, ma i Credi secondo me devono solo bruciare.
    Au revoir

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