martedì 22 settembre 2009

Lavori in corso

Chiedo umilmente perdono per la frequenza ridotta con cui vi offro le mie scemenze pulp. Giuro che per fine settimana preparerò qualcosa di nuovo, ma purtroppo la statistica di merda (figa se li odio quei polli che non toccano mai a me, quei test di significatività non funzionano!) e altre peripezie mi reclamano sigh sob sniff.
In compenso apro ufficialmente la ricerca di nuovi temi: volete sentire cosa penso dei vostri dubbi esistenziali sul mondo crudele? Sparate e sarete accontentati!
Distinti saluti. Baci. Abbracci. Metri di lingua salmistrata.
Au revoir

sabato 12 settembre 2009

Perchè ho smesso di votare altri che Cthulhu


Io sono nata comunista, e lo sono stata con decente soddisfazione fino alla maggiore età, oppure dai, facciamo na ventina. Da giovane, infatti, trovavo logico che la mia beneamata classe "bardo snob", o "chierico/ranger (cacciatore di imbecilli)" come mi suggeriscono giustappunto dalla regia, potesse e dovesse raccogliere i suoi adepti non solo tra i figli di papà, da cui si deduceva una necessità di istruire, nutrire e far comprare enciclopedie prestigiose anche ai peoni non appartenenti alla mia dignitosissima medio-alta borghesia agghiacciante di piccola città bastardo posto. Dato che da piccola ero anche più buona, cose come pene più severe per chi vìola la libertà vigilata e naturalmente la pace nel mondo mi sembravano tanto tenere e desiderabili.
Non sono, a dirla tutta, mai stata fanatica, perchè sono asociale e odio i dress code almeno quanto le idee preconfezionate (se ho avuto il mio periodo di vestirmi da barbona è stato per ragioni emo, stile "nascondere corpo insicuro", non certo di appartenenza). Il mio pseudoattivismo tantoperconoscere nonmoltosentitomoralmente si è svolto su tre fronti: A) partecipazione a un collettivo, argomento Guerra in Kosovo. Mollato dopo 2 riunioni quando mi sono ritrovata da sola e senza materiale a una giornata che avrebbe dovuto, avrebbe potuto, ma non ha voluto avere il banchetto in piazza Vittoria già chiesto e ottenuto dal comune. B) Visita (su costrizione di amici, sottolineo) al covo dei Testimoni di Geova2, alias Marxisti Leninisti, noti in Pavia per la loro ossessività detta anche Gatto attaccato alle palle. Sanno tutti a memoria ogni noiosissima sillaba di economisti marxiani, si mettono insieme solo tra compagni pena l'esclusione dalla setta, e ti telefonano sistematicamente ogni giorno per invitarti alle loro messe nere. C) Unico caso parzialmente serio: le manifestazioni studentesche, e quelle ci ho anche creduto. Ho smesso durante un corteo contro il buono scuola ai bastardi privati ignoranti. Perchè sapete... i geni del male che guidavano l'ambaradàn ebbero la brillante pensata di portare i loro gajjardi urlatori di slogan in bianco e nero a infamare gli utenti di una scuola privata sì, ma non parificata. Ho concluso, Vostro Onore. Danny Crane.
Poi che c'è stato? Ah, già, Prodi, e bisognava sostenere l'Unione. Ricordo un flame sulla brillante discesa in campo con carta igienica di Scalfarotto nella mailing list di Testimoni e Protagonisti (ma quanto è brutto? e che fine ha fatto? misteri metropolitani come i coccodrilli albini nelle fogne). Poi hanno iniziato a sclerare, a essere sempre più tutti corrotti uguali, ad avere i pazzi con le manie di protagonismo e i deliri di onnipotenza a fare i ricattini sui votini e i preservativini, a dover dar retta al mondo e a sua moglie separati in casa. Che pena. Che nausea.
Nel mentre io ho messo i paletti e la rete elettrificata attorno al mio orto privato, e ho deciso che sparerò a chiunque sia sulla mia strada, tanto che io non abbia il senso morale molto sviluppato spero sia ormai chiaro. Non è che per dirla tutta io me la sia menata immensamente per la perdita dei valori: mi sono solo disamorata completamente alla politica, e al mondo migliore, che tanto gli mordiamo la coda perchè non è sicuramente questa classe dirigente che lo vuole ottenere. Inoltre non desidero diventare cinese, perchè lavorare in fabbrica sedici ore al giorno temo che non si confaccia alla salute di mia signoria, nè talebana, perchè è chiaro a tutti che le ragazze lo fanno meglio, e con i tacchi (c'è scritto anche sulle magliette), e quello che penso dei monoteismi gelerebbe l'inferno, quindi se per questo dobbiamo massacrare e tagliare braccia a vecchi donne e bambini mi rassegnerò, che ve lo dico a fare? Con buona pace delle puttanate di Rawls, il quale, come da ormai celebre frase della signora Varentes in berserk, mi può puppare la minchia!
Torniamo a ridere, perchè a questo punto l'unica cosa che obiettivamente considero sempre importante sono i diritti civili ed etici. Solo che intanto si è formato il Porco Dì. E quaaaa c'è da sbizzarrirsi, no?: ultima speranza della società italiana, esperimento di eccelsa magnificenza, progetto sommamente innovativo e pieno di cuore, vera casa dei democratici.
Ora, non prendetemi per una Serracchiani bis, perchè il suo è, era... diciamo fu stato un intervento di una quarantenne già da mò membro del partito, ed è suonato fresco solo perchè tutto sembra più innovativo di una cravatta di Veltroni.
Parentesi: qualcuno ha una spiegazione razionale di come sia umanamente possibile mettere a capo di una coalizione per elezioni importantissime, anzi vitali, un tizio la cui caricatura abituale è un verme? Un lombrico, cazzo. Qualcuno sa dove compra quelle camicie raccapriccianti che lo fanno sembrare gobbo? Che vabbè assomigliare al Giulio, però... E comunque il suo "Andrò a lavorare coi bambini in Africa" S I C U R O fa il paio coi terremotati ospitati nelle case di Berlusconi.
Insomma, io voglio solo lamentarmi senza nessun costrutto su quello che dovrebbe essere il naturale sbocco votatorio e desideratum al governo delle mie pseudoidee. Il quale fa attualmente vomitare. Un branco di carogne che si fanno i gruppettini come all'asilo, corrotti come tutti gli altri, amorfi come delle amebe morte, che oggi c'abbiamo Fini a fare l'opposizione, Fini Cristo Santo, brava persona, il gossip mi dice che gli si rizza anche l'uccello, ripulito, per carità, però... che ve lo dico a fare? Ma no, lasciamo che il buonismo e l'ecumenismo trionfino, e teniamoci Rutelli, che nella mia modesta opinione deve andare a lavorare come modello per Vauro e basta: non voglio diffamare, però eccheccazzo, a quanto pare il suo unico ruolo è seminare zizzania, e il suo "No perchè bisogna troppo no combattere cioè praticamente apunto per chi c'ha i valori" (Dramatization) mi dà la pelle d'oca (Eufemismo). Io capisco, l'ho purtroppo visto in troppe occasioni, che i maschi alla crisi della mezza età uniscono spesso ritrovate velleità religiose (chissà perchè? e se si vogliono dare un tono si fanno Valdesi, provare per credere), ma quando la Bindi, la Bindi ripeto, no Pamela Anderson, si rompe er cazzo e ti manda a scopare il mare vorrà pur dire qualcosa. E arriviamo al clou della mia riflessione: l'egregia signora Binetti. Degna esponente di valori che vorrei tanto, dal profondo del mio cuore, vedere estirpati da ogni legislazione. Visto? Sono calma! Non ho nessun problema con chi sceglie un certo stile di vita, anche se (in un mondo ideale, e risolti prima vari altri problemini, va beeeeene) levargli i figli neonati mi pare doveroso. Però non esiste che uno Stato dica che la MIA fottuta vita non appartiene a me ma allo Stato stesso o peggio ancora a un fottutissimo unico Dio. O che se mi cresce un Alien dentro non posso tagliarmi un pezzo (non amo i film di Alien, è così bavoso il bestio, però il concetto...). O che la scuola può non essere uguale per tutti. O che gli sporchi froci (la Binetti le parolacce non le direbbe, è vero) sono innaturali, che dai, Cristo, ci sono anche gli animali. E tutto ciò, e molto altro ancora perchè, secondo qualche mafioso, uno stronzo infame pervertito come San Paolo dell'illuminazione di Damasco è meglio di Gesù! Ora, perchè, mi chiedo, costei dovrebbe poter avvicinarsi, non dico esprimersi, in un grande partito di centrosinistra? Gli sta veramente portando così tanti voti e così tanti contributi da non poter fare a meno del suo inclito apporto? E che c'ha, du' lingue, quattro zinne? Poi si stupiscono che nessuno regga più questo carrozzone di deficienti. Guardate, chissà perchè, eh... La mia vita del suo Dio... che storia...
E quindi basta. Si vota per Cthulhu! E sai cosa mangia!
Qualcuno si sarà forse chiesto perchè non ho prospettato nessuna possibilità per l'altra parte nella mia vita. Ho solo velatamente espresso un lieve disgusto per gli, ehm, interessi """privati""" di Berlusconi, come le battone proposte a ministro e il Milan in Libia, ora lo rincaro con un minuscolo seme di odio per (cito una parafrasi, realmente usata e c'ho le prove) "gli umili lavoratori della vigna della destra", per la loro famiglia, la loro patria e il loro onore (da leggersi "il loro tipo/concetto di...", non sto insultando le mamme di nessuno, e anche se l'Inno di Mameli mi sembra musicalmente orripilante quasi quanto i Take That mai lo cambierei con Vaff' pensiero). Non mi abbasserò nemmeno ad alzare le braccia in pietà di Bondi piangente che vuole farsi seppellire vicino al suo amato Silvy, ma mi limiterò a sussurrare sottovoce, in una stanza buia, con una torcia a illuminare il mio viso demoniaco/calderolico: "Gasparri!".
Mbhoh! Ho detto bbbene?
Au revoir

martedì 8 settembre 2009

Boni toni e stupidità umana ai matrimoni

L'abito da sposa è Valentini.

Spesso mi capita di dare almeno una scorsa, quando non di leggere, il forum di Lina Sotis sul Corriere online. La gentile signora si occupa di Bon ton, e ci sa piuttosto fare, ogni tanto c'ha qualche idea un po' troppo Ottocento sulla quale di solito penso che si possa dare un po' più retta al buon senso che al bon ton, e ogni tanto le risposte rimandano ad altre discussioni (per carità, giustamente), o dovrei concentrarmi più di quanto ne abbia voglia a cercare i post di altri, ma è uno spazio molto divertente e amichevole. Per farvi un esempio della personalità della tenutaria, ieri rispondeva in questi termini a un genio secondo cui una povera crista molestata da un vicino di casa in ascensore doveva prendere le scale che fa tanto bene: "Uè, testa di cazzo, a parte che l'ascensore non l'hanno pagato gli stronzi, ma almeno ti sei chiesto quanti piani possa avere la casa, o hai considerato che la povera crista possa dover fare la spesa di tanto in tanto? Figa l'è no scienza dei missili! Eccheccazzo!" (Dramatization).
Seguo 'sto forum per due motivi: A) le curiosità, come "il limone si strizza con le dita e non con la forchetta" oppure "i ricami dei cuscini ricamati da un solo lato vanno verso il basso" B) lo squarcio di varia umanità che parla di cose quotidiane, per il quale penso di avere un interesse professionale. Perchè non è come le lettere d'amore o queste porcate, che leggo per perversione di sapere quanto la gente è morbosa, ma dà un quadro più realistico. Per esempio, il mio uomo studia Scienze Politiche, gli piace moltissimo, e quindi si diletta a guardare politici che parlano, naturalmente senza credere a ciò che dicono, però gli piace e ne trae comunque conseguenze e spunti. A me evidentemente piace guardare cosa fanno le persone.
Ma allora, dove sta la parte divertente? Qualche giorno fa una tizia molto carina ed educata in organizzazione matrimonio ha chiesto consiglio su come fare, gentilmente, a non invitare i figli (specie piccoli) degli ma solo gli amici, in quanto per ragioni di budget stava organizzando una cosa intima e in uno spazio circoscritto. Ci sono state risposte varie, rimandi a discussioni precedenti, reazioni varie, pro e contro, ad es cercare di parlare con gli amici (che appunto dovrebbero essere una cerchia intima), oppure tagliare altre persone, insomma: la maggior parte sensati. Tranne uno, che mi ha colpito immensamente. Praticamente la produttrice di questa mia favorita replica ha fatto tutto un panegirico, credo per lei sentito, sincero e pieno di buoni sentimenti, oltre che razionale, secondo il quale non solo non invitare i figli è un'offesa mortale agli amici con chiaro sottinteso che i loro marmocchi sono stupidi, brutti e maleducati, ma un matrimonio senza bambini è anche una merda totale, una cosa senza gioia.
Ora, io mi chiedo, ma perchè deve esserci sempre la generalizzazione del Bene Supremo e della legge morale nel mio culo? Come si fa a essere così abissalmente stupidi?
Per esempio, il 30 agosto sono stata a un bellissimo e romanticissimo matrimonio in quel di Pistoia, riuscitissimo nonostante la presenza di almeno una decina di mocciosi: la cerimonia è avvenuta in comune (non venti minuti striminziti ma comunque meno di un'ora), gli sposi avevano invitato senza badare a spese circa 200 persone, e la cornice dell'occasione era una bella villa con tante stanzette oltre ai saloni, ampio giardino, e collinetta piena di ulivi e alberelli attorno. Orbene, chiaramente i pargoli hanno colonizzato gli esterni e dormito sui divanetti privati, si sono fatti i cazzi loro tutto il tempo del lunghissimo pranzo di ventimila ore, si sono probabilmente divertiti nonostante i vestiti da piccoli adulti che ti strangolano, nessun tavolo è stato rovesciato nè piede pestato, i genitori si sono goduti la festa, e sarààà sssempre pace, come direbbe l'amico imperatore Palpatine. Ho concluso, Vostro Onore. Danny Crane.
Cioè, intendo, come si può non capire che una cosa ad es con due ore di cerimonia in chiesa col parroco che ti conosce dal battesimo e si commuove a ricordare tutta la tua vita, il ristorantino piccolo nemmeno affittato tutto e magari chessò lo spettacolo degli spogliarellisti è una situazione diversa? Tra l'altro non solo gli sposi e gli altri ospiti sarebbero infastiditi da eventuali bambini, ma i bambini stessi si divertirebbero? No, Cristo, no, non si divertirebbero: e sfido qualsiasi ricerca a tappeto a dire il contrario. Inoltre posso parlare per esperienza personale: quando ancora non sapevo usare armi mi hanno fatto fare la damigella d'onore; non fu tragicissimo, ricordo un ristorante all'aperto, ma ricordo anche le ore di attesa per gli sposi che dovevano fare le foto, morendo di fame, e soprattutto una vecchia bastarda figlia di puttana spero morta tra atroci tormenti e finita all'inferno che all'uscita dalla chiesa spinse brutalmente me e mia sorella in un anfratto pieno di cacca di piccione per non perdere la prima fila nel lancio del riso.
In conclusione, non si può giustiziare tutti quelli che secondo me sono stupidi, a mia unica e sola discrezione? Giuro che sono piuttosto liberale, che comprendo l'esistenza di opinioni diverse e altre cose da Jedi senza palo nel culo! Anche 'na spirale per la mamma dei cretini mi andrebbe bene...
Au revoir

sabato 5 settembre 2009

Qui una volta c'erano solo campi... ora c'è la para!

Mia nonna Teresa si teneva attaccate alle gonne due carissime amiche, due sorelle di nome Cesarina e Mariuccia. La Cesarina era una vecchietta noiosa standard, penso non mi abbia mai detto niente di più di "Caaarrra belè ma ciao!". La Mariuccia invece era una tipa trendy, con i capelli gialli, e le piaceva raccontarmi le storiacce di quando era giovane lei, e andavano in balera e c'erano i soldati e c'erano le mezze stagioni. Ricordo molto bene, nonostante gli eoni passati, una sera in cui si mise a farmi la morale, sorridendo giuliva senza mascherare il suo divertimento nell'aggiornare la pargoletta mente; eravamo in auto e non potevo scappare, e lei mi spiegava quanto fossero fortunati i bambini di oggi, con tutti i loro giocattoli, mentre lei aveva visto la guerra, e la povertà, e il coprifuoco. Io la guardai demoniaca, e le risposi con suprema indifferenza "Mbè? Oggi c'è la droga, la televisione, e possono investirti in auto fuori da scuola". Ho concluso, Vostro Onore. Danny Crane. Non so se avevo già compiuto i 10 anni, non mi pare, comunque la Mariuccia rimase zitta e muta, e passò a parlar male dei tempi in modo più generale, plz thx gg.
Ero una mostruosa bambina precoce? Ci potete scommettere. Ero già pazza? Che ve lo dico a fare? Ciò che resta è che oggi ore 15.01 non riesco a pensare a nemmeno un mio amico che non sia di base un depresso cronico. Si salvano un paio di allegri maniaci e naturalmente quelli che non pensano. Forse la vedo così perchè sto ascoltando una delle due canzoni di Bryan Adams che sopporto (Please forgive me). Cosa ne devo dire? Posso blaterare anch'io sui modelli impossibili e sulla mancanza di futuro che non sia la rivoluzione o lo sterminio di massa proporzionale per aumentare le risorse globali per persona e sul mio terrore di vivere fino a cento anni senza il cervello ma col pannolone. Posso confessare momenti di debolezza in cui si desidera essere parte della massa, ridendo istericamente. Poi ci stupiamo di diventare tutti emi, anche chi avrebbe superato l'età kanonika (o emù, come dice Nonciclopedia, la foto dell'emù con la frangia blu sugli occhi mi ha cambiato la vita). Chissà se il giovane Holden lo leggono ancora, i giovani d'oggi. Godo di questa cosa? No, Signore e Signori, no, preferirei essere contenta anche quando penso.
Come sono adolescenziale ad arrabbiarmi mentre potrei con facilità entrare nel PD, ma non preoccupatevi, lo faccio solo per iscritto, poi nella vita vera me ne frego magno cum gaudio e sono attivamente avida, troia, e strenuamente difensora della mia proprietà privata. Certo appena mi danno il via macellerò branchi di umani succhiasangue, politici, stupidi vecchi e bambini con ancora più gioia.
Parentesi: io detesto i bambini. Odio il loro odore dolce, e i loro baci salivosi, e le loro voci a ultrasuoni, e il loro modo di correrti attorno sbavando. Non sopporto le fasce protette, o il dover sempre cedere uno status superiore come se avessero ragione a prescindere, nè i genitori che portano le belve al ristorante, e se mi metto a parlare del MOIGE potremmo andare sullo splatter. Non mi piaceva da piccola nè mi piace ora l'ipocrisia di chi strilla sui belli piccoli nelle culle, troppo spesso mostri tutti uguali senza capelli. Ci sono mocciosi che mi piacciono, per carità, e il mio desiderio di non avere figli è forse un residuo del Bene ancora dentro di me che mi spinge alla protezione degli indifesi, ma non riconosco nessun privilegio morale alla categoria. I piccoli incustoditi saranno mangiati!
Mi è stato chiesto cosa ne penso dell'ordinanza che impedisce di comprare alcolici ai minori di sedici anni nel comune di Milano. A parte le ovvie considerazioni pratiche, tipo che durerà un mese poi ci auguriamo che gli sbirri abbiano da fare qualcosa di più utile alla società, o tipo l'esistenza di motorini e altri comuni e addirittura di amici con la macchina, o l'opportunità che i genitori sappiano almeno il piatto preferito dei figli o che non spendano i milioni al gratta e vinci o che si mettano nel culo le loro frustrazioni prima di rompere i coglioni, o l'oggettiva difficoltà a distinguere un quindicenne da un sedicenne, questa notizia mi ha messo una voglia folle di ubriacarmi. Subito. E vi assicuro che io ho già dato, quando ero una sedicenne, non ho le voglie arretrate, anzi, andavo meglio a scuola quando mi sbronzavo tutti i giorni di prima mattina rispetto ad ora che non lo faccio più.
I mocciosi che bevono come i loro nonni a età da Barbie sono un problema? Cazzo, sì, ci sono le scimmie con le canne in mano a undic'anni. Vietare qualcosa a un adolescente con tanta prosopopea sul fare il suo bene-mi ringrazierai da grande-il vero sballo è dire no è mai nella storia servito a qualcosa? Facciamo le domande retoriche? Rispondiamoci anche, guardate: N O. Quando la mia sorella più piccola ha avuto una tredicina d'anni le ho spiegato come si fa a mettersi due dita in gola per vomitare se hai esagerato, dicendole che la cosa importante è conoscersi e non fare cose che non si vogliono fare. Mi sento oggettivamente figa per questo. Mi preoccuperei di più se la mia prole all'età giusta non si ubriacasse, significherebbe che o sono degli sfigati, o degli asociali, o molto tardi, o che hanno trovato qualcosa di peggio da fare, o che a quarant'anni tradiranno i partner con delle minorenni tirando di viagra.
Mi rendo conto di essere stata deprimente oggi. Sarà il caldo eccessivo, il peggiore del secolo. Comunque la mia morale è che non c'è una morale: che ci sono state cose buone prima e cose buone oggi, e viceserva. Tanto ormai avanti ci siamo andati. Piantatela di rompere i coglioni al prossimo con i vostri giusti e sbagliati, branchi di insoddisfatti e delusi incapaci! L'importante è perseverare sulle libertà civili, per il resto l'uomo è sempre stato un animale bastardo e amante del sangue, quindi che ve lo dico a fare?
Au revoir