Domenica 28 ci sono state le elezioni regionali e varie.
Le hanno perse tutti tranne la Lega Nord, che ora ha il suo staterello padano con il feudo ciellino nel cuore, ed è riuscita anche a sfanculare Brunetta che è uno gnomo del cazzo e si sa che gli gnomi non appartengono alla nostra religione tradizionale ariana anche se nei culti druidici ci starebbero taaanto bene. Avevo per un momento coltivato il sogno che ora che sono votati da così tante persone, palesemente non più solo da valligiani pazzi e incestuosi con le mucche, cercassero di essere più olistici e presentabili, ma hanno già cominciato a sparare cagate per pagare i debiti e improvvisamente si sono dati al Choose life, e non quello degli Wham purtroppo...
Le ha perse Berlusconi, perchè il suo partito dell'Amore e della Trombamicizia è al 25% invece che al suo decantato 45% S I C U R O puntiamo al 51. Perchè questo risultato vittorioso sui pericolosi comunisti ma da gigaspina nel culo? Il nostro amato Lider ha scontato alcune inevitabilità e varie cazzate: la Lega, le incularelle interne al suo non-partito tra civilisti-che-non-ne-possono-più e scatenati, culminate nel thriller emozionante della crisi isterica di Gianfrà ancora in atto, e come scordare i pazzi (recidivi tra l'altro, per lo stesso peccato) che scappano con le firme per mettere i nomi dei loro amichetti all'ultimo secondo. Si è salvato con il solito referendum su di sè, e con giochetti locali oltre che col calcione nel culo da parte del Vaticano e dei suoi embrioni mannari.
Parentesi: ma quanto sono scemi quelli delle liste? Come cazzo si fa quando sei un professionista esperienziato del primo partito nazionale a non essere in grado di presentare le fottute firme? Non ho parole.
Giungiamo quindi a parlare della (hihihi) Sinistra. Responso? Abbiamo perso la sinistra. Litigano così tanto che non sanno da che parte sono voltati. Io veramente non so che cosa commentare ulteriormente rispetto ad un sì patetico spettacolo di sè. Non avevano neanche i candidati; hanno fatto dei mestieri inversi tipo "Eh questa proposta fa schifo ma è lo pseudomafioso locale quindi dobbiamo metterlo per forza"; la Bonino, a parte il buon gusto dei suoi scioperi della fame del cazzo che secondo me l'unica cosa che stimolano nell'elettore è la voglia di sfotterla sul letto di morte, non è stata sostenuta praticamente da un cane; alla fine sono saltati fuori che è colpa di Grillo; hanno candidato dei branchi di centenari cossssì ottocento. E tra l'altro, per la cronaca, Veltroni ancora non c'è andato a vivere in Africa per aiutare i bambini. E' una desolazione. Non capiscono i bisogni della gente, provano a fare i grandi e onesti valori progressisti in modo sfarfallante. E ci sono stati anche quelli che si chiedevano come mai la base abbia stappato lo champagne alla notizia che la Binetti abbia fatto fagotto, capite? Che ve lo dico a fare? Sono confusi. Confusi e infelici. Chissà perchè li votano solo i depressi cronici.
Parentesi 2: Grillo su certe cose ci becca da Dio, e sfanculare questi stronzi non è che non ci sta dentro, au contraire, ma su altre ha secondo me delle idee idiote e prive di connessione con la realtà (vedi la TAV, e fate sta TAV eccheccazzo, che abitiamo sugli alberi? Fate in modo di convincere le mucche alla credenza popolare romana del "Noi se spostamo"!), oltre soprattutto a non essere mai disponibile a ragionare sulle cose. Però insomma... non puoi nemmeno dirgli di leccare le scarpe a gente che ha obiettivamente programmi diversissimi dai suoi, se non hai il carisma del Silvio.
Riassumiamo con un elenco di follie, la cui gravità non consiste solo nel merito, ma anche nell'indifferenza apatica dell'opinione pubblica: i miliardi di alberi, il cancro debellato in 3 anni, lo ius primae noctis sulle candidate giovani e belle infilate in blindatissime liste tra l'incazzatura dei precedenti poltronati, il giuramento corale, il Minzculpop, come lo chiama Zucconi (ma Minzolini non si rende conto di quant'è antisgamo?), i talk show censurati, Santoro che fa lo spogliarello, Bersani che sbatte la testa contro il muro, e posso continuare.
Che casino. Che cazzo di casino. Ho concluso Vostro Onore. Danny Crane.
La conclusione che deriva da tutto ciò è che bisogna fare la rivoluz... cioè impiccarl... cioè emigra... & more. Semplicemente la democrazia non funziona: la politica non è solo la volontà popolare, deve fare di meglio, portare avanti la sua gente, anche a costo del non essere Miss Liceo. Sì, il popolo è importante, la democrazia è la peggiore forma di governo tranne quelle che abbiamo già provato, è giusto che nel rispetto di leggi ragionevoli tutte le opinioni trovino spazio, ovviamente. Però questo non significa inseguire e ravanare nei più bassi istinti del branco, altrimenti lo sappiamo tutti come va a finire, perchè comunque l'umanità vuole solo fare i gruppetti dell'asilo e pestarsi con gli altri stronzi, lo fa da sempre. Esempi? Non vale che mio nonno in carriola voti sui froci, o il prete sulle donne, semplicemente perchè non avranno mai un'opinione senza pregiudizi, e quindi il governante imparziale dovrebbe proporre una soluzione più ampia; non è che nel 1946 la maggioranza fosse davvero contro la monarchia o per il voto alle donne, però è stato meglio ampliare un po' la visuale. E io-utente-medio, che ho tutti i timbri dei voti dal 2001 e produco varie cose decenti per lo Stato (tipo tasse e lavoro sociale), pago una classe dirigente affinchè sappia più cose del peone medio che guarda solo al suo orto. A volte bisogna fare scelte coraggiose di civiltà o almeno di dignità, purtroppo per la povera Italia.
Consiglio per gli acquisti: godetevi al venerdì, se desiderate più bile che vi bruci l'esofago, la deliziosa Ultima parola di Paragone... risse impagabili, faziosità totale di tutti, bovari che inneggiano "Bravo bravo", cani e gatti, e tanto tanto sangue!
Au revoir
