martedì 8 settembre 2009

Boni toni e stupidità umana ai matrimoni

L'abito da sposa è Valentini.

Spesso mi capita di dare almeno una scorsa, quando non di leggere, il forum di Lina Sotis sul Corriere online. La gentile signora si occupa di Bon ton, e ci sa piuttosto fare, ogni tanto c'ha qualche idea un po' troppo Ottocento sulla quale di solito penso che si possa dare un po' più retta al buon senso che al bon ton, e ogni tanto le risposte rimandano ad altre discussioni (per carità, giustamente), o dovrei concentrarmi più di quanto ne abbia voglia a cercare i post di altri, ma è uno spazio molto divertente e amichevole. Per farvi un esempio della personalità della tenutaria, ieri rispondeva in questi termini a un genio secondo cui una povera crista molestata da un vicino di casa in ascensore doveva prendere le scale che fa tanto bene: "Uè, testa di cazzo, a parte che l'ascensore non l'hanno pagato gli stronzi, ma almeno ti sei chiesto quanti piani possa avere la casa, o hai considerato che la povera crista possa dover fare la spesa di tanto in tanto? Figa l'è no scienza dei missili! Eccheccazzo!" (Dramatization).
Seguo 'sto forum per due motivi: A) le curiosità, come "il limone si strizza con le dita e non con la forchetta" oppure "i ricami dei cuscini ricamati da un solo lato vanno verso il basso" B) lo squarcio di varia umanità che parla di cose quotidiane, per il quale penso di avere un interesse professionale. Perchè non è come le lettere d'amore o queste porcate, che leggo per perversione di sapere quanto la gente è morbosa, ma dà un quadro più realistico. Per esempio, il mio uomo studia Scienze Politiche, gli piace moltissimo, e quindi si diletta a guardare politici che parlano, naturalmente senza credere a ciò che dicono, però gli piace e ne trae comunque conseguenze e spunti. A me evidentemente piace guardare cosa fanno le persone.
Ma allora, dove sta la parte divertente? Qualche giorno fa una tizia molto carina ed educata in organizzazione matrimonio ha chiesto consiglio su come fare, gentilmente, a non invitare i figli (specie piccoli) degli ma solo gli amici, in quanto per ragioni di budget stava organizzando una cosa intima e in uno spazio circoscritto. Ci sono state risposte varie, rimandi a discussioni precedenti, reazioni varie, pro e contro, ad es cercare di parlare con gli amici (che appunto dovrebbero essere una cerchia intima), oppure tagliare altre persone, insomma: la maggior parte sensati. Tranne uno, che mi ha colpito immensamente. Praticamente la produttrice di questa mia favorita replica ha fatto tutto un panegirico, credo per lei sentito, sincero e pieno di buoni sentimenti, oltre che razionale, secondo il quale non solo non invitare i figli è un'offesa mortale agli amici con chiaro sottinteso che i loro marmocchi sono stupidi, brutti e maleducati, ma un matrimonio senza bambini è anche una merda totale, una cosa senza gioia.
Ora, io mi chiedo, ma perchè deve esserci sempre la generalizzazione del Bene Supremo e della legge morale nel mio culo? Come si fa a essere così abissalmente stupidi?
Per esempio, il 30 agosto sono stata a un bellissimo e romanticissimo matrimonio in quel di Pistoia, riuscitissimo nonostante la presenza di almeno una decina di mocciosi: la cerimonia è avvenuta in comune (non venti minuti striminziti ma comunque meno di un'ora), gli sposi avevano invitato senza badare a spese circa 200 persone, e la cornice dell'occasione era una bella villa con tante stanzette oltre ai saloni, ampio giardino, e collinetta piena di ulivi e alberelli attorno. Orbene, chiaramente i pargoli hanno colonizzato gli esterni e dormito sui divanetti privati, si sono fatti i cazzi loro tutto il tempo del lunghissimo pranzo di ventimila ore, si sono probabilmente divertiti nonostante i vestiti da piccoli adulti che ti strangolano, nessun tavolo è stato rovesciato nè piede pestato, i genitori si sono goduti la festa, e sarààà sssempre pace, come direbbe l'amico imperatore Palpatine. Ho concluso, Vostro Onore. Danny Crane.
Cioè, intendo, come si può non capire che una cosa ad es con due ore di cerimonia in chiesa col parroco che ti conosce dal battesimo e si commuove a ricordare tutta la tua vita, il ristorantino piccolo nemmeno affittato tutto e magari chessò lo spettacolo degli spogliarellisti è una situazione diversa? Tra l'altro non solo gli sposi e gli altri ospiti sarebbero infastiditi da eventuali bambini, ma i bambini stessi si divertirebbero? No, Cristo, no, non si divertirebbero: e sfido qualsiasi ricerca a tappeto a dire il contrario. Inoltre posso parlare per esperienza personale: quando ancora non sapevo usare armi mi hanno fatto fare la damigella d'onore; non fu tragicissimo, ricordo un ristorante all'aperto, ma ricordo anche le ore di attesa per gli sposi che dovevano fare le foto, morendo di fame, e soprattutto una vecchia bastarda figlia di puttana spero morta tra atroci tormenti e finita all'inferno che all'uscita dalla chiesa spinse brutalmente me e mia sorella in un anfratto pieno di cacca di piccione per non perdere la prima fila nel lancio del riso.
In conclusione, non si può giustiziare tutti quelli che secondo me sono stupidi, a mia unica e sola discrezione? Giuro che sono piuttosto liberale, che comprendo l'esistenza di opinioni diverse e altre cose da Jedi senza palo nel culo! Anche 'na spirale per la mamma dei cretini mi andrebbe bene...
Au revoir

4 commenti:

  1. Flora, amore, no. Non si può. Se uno è convinto di avere la Verità, tu non lo convinci che è solo un'opinione. Oddio, forse con un ak 47 alla nuca, ma niente di meno.

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  2. Sarà legale sparare alla gente in giro, prima o poi... altrimenti prima di morire... ma prima o poi andrò in giro a sparare a chi mi sta sul cazzo muahahahahah! Forse riuscirò a mangiare le loro anime, in sovrappiù!

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  3. Fai uno squillo quando ti muovi stile Columbine, che prendo un macete, una maschera da hockey e mi unisco con gioia.

    Cmq fai dopo giugno 2010 che dovro` fare da Best Man ad uno dei miei migliori amici che si sposa (con una delle mie migliori amiche). Ho appena scoperto che lei ha deciso di non fare + in chiesa (evvai!), dopo che il parroco non ha voluto che loro due battezzassero la figlia della di lei sorella in quanto conviventi.

    Freeskies

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  4. Giusto, che stronzi! Volevano battezzare una povera bambina innocente...

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