sabato 26 giugno 2010

No rest for the wicked



Come avevo già confessato in precedenza, seppur ascoso tra le pieghe dei postz, io ho un lercio segretuccio: leggo Laurell Hamilton e in qualche modo assurdamente perverso mi piace.
Chi era costei? E' una scrittrice americana nana e con alcuni problemi psicologici che produce U R B A N fantasy: ha due saghe attive, di cui una sulle fate trombine e i cazzi colorati (soprattutto pastello, giuro) e di questa non ci occuperemo perchè se volete del porno c'è di meglio (ho letto le prime cinquanta pagine e l'ho restituito al prestatore), e una su una cacciatrice di vampiri/risvegliante di zombie tamarrissima che a partire dal decimo libro inizia ad avere una vita.
Orbene, perchè mi piace? Intanto perchè l'ambientazione ha i vampiri legalizzati che mi fanno sbavare, poi perchè ci sono alcune belle idee di trama anche se mal sviluppate, e infine per certi affascinanti o ridicoli personaggi che meritano una scorsa. In una parola: perversione. Ho concluso, Vostro Onore. Danny Crane.
Insomma, la pochezza dell'originale spinge all'uso terapeutico dello strumento fan fiction, in cui estrapoliamo il buono per inserirlo in storie di nostra invenzione, più logiche e scritte con una grammatica più corretta. Il mio gruppo di aiutoaiuto è il sito di Puddu, dove confesso di aver pubblicato anch'io, con lo pseudonimo (Dramatization) di Flora.
Vabbè, fin qui che ve frega? Un attimo di pazienza ancora. Dunque: un paio d'anni fa mi era venuta un'idea per uno di questi malatissimi raccontini, solo che rendendomi conto della mia ben nota capacità di rendere ridicola qualsiasi cosa, mi sono messa una mano sulla coscienza (non ridete) e ho pensato di fare un regalo a una persona, Morgana.
Morgana è una mia amica, è pazza furiosa nel migliore dei modi, è molto brava a scrivere, ha uno stile molto intenso e coinvolgente, e ha una grande affinità con la coppia di personaggiucci. Le ho ceduto quindi la mia idea, che lei ha trasformato praticamente in un libro alternativo molto bello.
Ecco, lei ha fatto la versione seria. Fatta bene, presa bene, con sentimento e porcate ben messe. Io ho marginalmente collaborato al processo creativo con discorsi malati a strafottere. L'unico veto vero che ho messo è stato sul titolo in progress (Dead souls, da bruciare), e il seguente con cui lei è saltata fuori è stato il favoloso No rest for the wicked (sempre qui http://www.animators-inc.com/modules.php?name=FanFicAB).
Ma non ce l'ho fatta. Che ve lo dico a fare? Una volta finita l'opera ho dovuto attaccarmi a convincere un'altra carissima amica, Ricciolineri aka Nostra Signora della Parodia: e la natura ha fatto il suo corso. Contro natura, come direbbe lei. Allora abbiamo cominciato insieme (lei ha lavorato di più ammetto, e per fortuna) una radiosa rivisitazione un po' lemon e poco dark ma molto exotic: Supernatural Activity! Che dire? Parla di vampiri froci ritardati, è piena di citazioni colte e fa ridere. La metterò a puntate, potete seguirla anche qui http://ricciolineri.blogspot.com/ (dove tra l'altro trovate le traduzioni divertenti di tutta la saga di Anita Blake), spero vi piaccia.
La trama? Asher (biondo) e Jean-Claude (corvino) sono vampiri bellibellibelli in modo assurdo, sono stati insieme per circa trecento anni lavorando come zoccole/pierre alla corte della puttanissima capa della loro linea di sangue, Belle Morte, poi hanno abitato da soli con una donna per altri venti. Solo che l'Inquisizione li ha beccati: Asher è stato sfregiato a metà con l'acido santo, Julianna (la femmina) è stata bruciata sul rogo, e Jean-Claude è arrivato in ritardo; in compenso poi si è venduto ai MegaLidersVamp per salvare la vita del suo amato, impegnando cento anni della sua vita a lasciarsi usare da altri. Asher però è mezzo impazzito per essere passato da Piùfigo delmondo a Mostrodisumano e ha mollato in tronco Jean-Claude dandogli la colpa di tutte le sue disgrazie. L'azione comincia nell'ultimo giorno di servitù del povero dolce tapino: il Vero Ammmore risorgerà o sono troppo stupidi? Comunque vada, lanciargli contro della verdura è un gradevole processo.
Domattina il primo brano.
Au revoir

Nessun commento:

Posta un commento