martedì 19 gennaio 2010

Teatrino Disclaimer

Specifico due cose che forse non sono chiare.
1-Potete fare i flame e anche litigare e persino insultarmi, mica mordo! Datemi un flame e vi regalerò un cavallo! Ho concluso, Vostro Onore. Danny Crane.
E con il mordere passo al
2-Il blog si chiama Disclaimer, e ha un lungo disclaimer piuttosto in evidenza sugli scopi del blog medesimo. Essendo questi poco chiari ad alcuni lettori, mi esprimo nuovamente.
Non scrivo per comunicare al mondo le mie emozioni e la mia personalità, anche se ovviamente aspetti più privati possono trapelare, ma non è il mio cazzo di diario segreto delle elementari: ho sempre indagato su fatti reali e fruibili anche da altri, o quasi. Dico la mia opinione, questo è certo, il blog è mio, se volete una notizia leggete otto giornali e inizierete ad averla, non ho certo il tempo, le capacità o le fonti per fare una testata tutta mia copincollando i pezzi di altri; in fondo ho cominciato, come chiamarla? esperienza?, 'sta cosa è meglio, su spinta di amici che trovano molto divertenti le mie invettive, tranne quando sono rivolte a loro, e a volte anche in quel caso, che di masochisti ce ne sono tanti. Di certo però, e, ripeto, è scritto molto grosso, è un'operazione di carattere letterario: questo è il mio stile, ed è barocco e provocatorio e possibilmente sanguinolento. Perchè lo uso? Intanto perchè mi piace, e so che piace ad altri, e poi perchè lo trovo utile a fare scandalo (hihihi), senza però mancare, se si legge con un minimo di attenzione, di fare sempre un punto ben preciso, tentando di cavarne una funzionalità. Ovvio, certe cose sono più incazzate, però mi sembra di aver evitato il più possibile la trappola del nonno che guarda il muratore e gli dice come fare il suo lavoro.
Questo stile piace a tutti? No. Molti lo trovano pesante e difficile da leggere. Sono desolata, però è il mio stile, e lo è da anni. Certo, se fai scorrere guardando una parola su dieci non capisci un cazzo... ma insomma, è necessario specificarlo?
Sono davvero così? Bella domanda. Mezzo e mezzo. Sì, le idee sono mie, e la penso proprio in questo modo, cinismo e disponibilità a uccidere (se solo fosse legale) compresi. Posso parlare anche più rilassata? Naturalmente sì, però qui non sto chiacchierando per spiegare il mio punto di vista, ma sto cercando un modo di comunicare idee che non sono solo mie, e non hanno quasi mai una vera originalità. Da qui l'esigenza (e la volontà) di creare appunto una sorta di racconto, con spunti e cornici, e figure retoriche. Vi dirò di più: alcune persone che mi conoscono molto bene si sono "lamentate" di non sentirmi esprimere con il mio usuale e tristemente noto tatto da serial killer inviperita, sadica e un po' psicotica, cosa che ho deciso di risparmiarvi per non farmi rapire il blog dal governo ombra e per sembrare almeno un po' credibile ogni tanto.
Concludo domandando scusa per la terribile divagazione emo, assicurandovi piangente che è stata resa necessaria da tremende e crudeli creature di cui presenterò la testa appena possibile (Dramatization). E comunque, un appunto non giustificato, istericamente polemico e cattivo tanto per: il clan Gangrel è infarcito di fighette.
Au revoir

8 commenti:

  1. Curioso momento interlocutorio. Ora, o ci presenti le teste di cui sopra, spiegandoci i retroscena di questo post (perchè arguisco che un retroscena ci sia), o, magari, le teste si presentano da sé, elencando le cose che le infastidiscono e perchè, oppure questo è un brutto caso di escusatio non petita.
    Intanto, vorrei capire perché serve spiegare che questo NON è un giornale. Insomma, non sono un'aquila ma fin lì ci arrivo pure io, grazie. Un blog è un posto dove esprimere la propria visione del mondo, se la si possiede, e comunicarla dovrebbe essere ancora lecito, però ammetto di non aver ancora aperto la Gazzetta Ufficiale. Insomma non sono sicura. Dicevo, si argomenta, se si è capaci. E qualcun altro legge, se gli va. Addirittura risponde, se gli vien voglia. E ha piena libertà di commentare, smontare, e, se ne ha gli strumenti, dimostrare che del mondo non hai capito un tubo.

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  2. Sì c'è un retroscena muahahahahha. Ok.
    La testa numero uno è innocente: semplicemente tramite giri vari, passaparola, faccialibro e altre piacevolezze iniziano a leggere questo coso alcune persone che non mi conoscono di persona. Una di queste mi ha chiesto conto della differenza di tono tra il modo civile di porsi che aveva subìto nei nostri dialoghi privati e l'atteggiamento molto più isterico trovato qui.
    Per questo sottolineavo come il mio stile espressivo sia sempre simile da anni perchè mi piace e l'ho costruito apposta per far paura alla gente, ma al contempo so quasi sempre che è principalmente un mezzo e non vivo così tutta la mia vita. Di certo ho riempito il mio cuore di odio, che shakerato con gli argomenti medi da giramento elicoidale di zebedei qui trattati non mi rende sbaciucchiosa e cippicippi come quando faccio le care alla mia adorata gatta.
    La testa numero due è la causa dei giornali: dopo la lettura del post Bambini mannari e morti in corda, questo mio amico si è lagnato piangendo e minacciando suicidio (Dramatization) denunciando come avesse trovato fastidioso il mio riferimento a una conversazione con un tizio vivo. Fondamentalmente gli sembrava scorretto l'uso del post come attacco personalizzato a un poverino senza diritto di replica, e gli mancava la conversazione originaria per stabilire chi avesse davvero ragione. A me se devo essere sincera sarebbe sembrato molto più scorretto incollare una conversazione avvenuta su facebook ma comunque privata, mettendo magari il nome del coglio.. cioè del suicid... cioè dell'altro. Casualmente in quell'occasione ho riportato con fedeltà l'accaduto, perchè il tizio è davvero molto particolare, ma se non lo fosse stato l'avrei quasi sicuro romanzato: pensavo ad ogni modo di aver esposto con chiarezza anche le opinioni opposte alle mie, anzi, di esserne partita per poi spiegare cosa non mi piaceva.
    Poi però ZeroKelvin non è più venuto a parlarne, ecco, non mi vuole bene, penso che piangerò e mi taglierò.
    La testa numero tre è la sintesi di varie persone che mi mandano magari un commentino altrove, ma si sentono inibiti/non invogliati ad ampliare la discussione qui: volevo quindi precisare che non sono così assolutista da non poter rispondere a critiche o ad approfondimenti. Questo però mi riporta al mio tipo di offerta, e mi fa pensare che bene o male i lettori siano più interessati alla realizzazione rispetto al lato informativo, non avendo io nessuna velleità di "AAAHHHHHH nessuno prima di me aveva parlato di questa cosa importantiisssssima".
    Concludendo: io non sono cattiva, è che mi disegnano così.
    Au revoir

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  3. O_o' Sono allibito...

    Anzi no...

    Ricomincio...

    O_o' Sono fottutamente allibito... 30 giorni di calendario, no dico, un cazzo di intero mese per postare questa risposta o come scusante/spiegante dopo che avevamo parlato?

    Ho due domande:
    1) hai fumato?
    2) cosa hai fumato?

    Perché come dice la tizia Giusy de coso che ha risposto poco sopra: ma ce n'era bisogno? Ci eravamo spiegati, almeno noi due, quindi almeno io ho capito come la intendi e mi sta bene a là grande.
    A questo punto mi viene da pensare che la testa numero tre (che carina, hai dato al tipo la 2 e a me la 2bis) sia quella scatenante perché non posso credere che tu per un mese abbia rimuginato sulla nostra discussione perché mi pareva di aver chiarito che avevi chiarito, sono stato chiaro?
    Comunque se così è, buona lè, hai ampiamente spiegato al tuo pubblico come funziona l'aggeggio, mi asterrò dal considerare nefaste le conseguenze di ciò che scrivi qui, purché non ammazzi qualcuno.

    Vabbé dai, alla fine non ti tagliare, lo so che il tuo cinismo/cattiveria/bloodbatheria(bagnodisangueria) ti porta a inveire artisticamente contro chiunque, forse forse che sto inziando ad apprezzare questo tuo stile.

    Baci e abbracci Flo

    Ah!

    Dimenticavo...

    Questo è il mio stile... ovviamente neanche io parlo o scrivo così nella vita di tutti i giorni, è che è dannatamente divertente :D

    Ribaci e Abbracci Flo

    PS: I Gangrel rullano.
    PPS: Anche i Ventrue un po' rullano.
    PPPS: I toreador sono delle checche infami :P

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  4. Orpo, si vede proprio che scrivo cose strane...
    Dunque, certo che considero la discussione con te chiusa, Oddio-come-ti-devo-chiamare-nome-vivo-o-soprannome-web, altrimenti ti avrei rotto di nuovo i coglioni, anche se ne avrei parlato volentieri meglio dato che mi avevi detto delle cose interessanti e articolate e molto diverse dalle possibili attese. Non ho certo passato un mese a rimuginare, giuro! Però sei diventato uno spunto, limitatamente alla cosa che mi avevi detto sulle fonti, nell'ambito di una riflessione più ampia su cosa voglio scrivere e per chi, e su che tipi di commenti ricevo.
    Mi sembrava comunque piuttosto chiaro che il mio ragionamento fosse generale, anche se ti ho citato per farti rispondere: semplicemente mi segno cose e quando riesco ne tiro fuori un brano mescolandole insieme. Sottolineo lo stile non tanto per giustificazione, che proprio per me è sempre l'ultimo dei problemi, ma per contestualizzare (parzialmente) anche il contenuto nell'ambito della trasmissione "Abbiamo ricostruito la vostra realtà".
    Casualmente poi uno dei capelli della testa numero tre è pure un Gangrel ;) E ti confermo che riuscite a rullare giusto le aiuole di begonie, con i Ventruzzi che vi dicono cosa fare :P
    Certo che noi del Clan della Rosa siamo delle checche infami: per questo ve lo mettiamo sempre nel culo...
    Au revoir

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  5. Vogliamo più sangue! Vogliamo più litigi! ZeroKelvin, azzanna e replica! Flo, sputa veleno e ferisci!
    FLA-ME FLA-ME FLA-ME!!

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  6. E' permesso? Faccio notare che Tizia de Coso sarà tua sorella, gentile ZeroKelvin. Quando presumo di parlare con adulti muniti del livello sindacale di educazione, tendo a firmarmi con nome e cognome. Evidentemente mi sono sbagliata.

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  7. Brava Giusy/Manda, fatti rispettare dallo Zeroassoluto che ti spersonalizza.
    Incazzati.
    Anche Zero deve incazzarsi. E Flo di + perche` gli incartate il blog di flame.
    Ma tanto le piace e ci piace, quindi daidaidaieDAI!

    Ora: i Gangrel rullano, perche` checche` ne dica ora la White Wolf erano in principio il Clan di Dracula (con giusto un pizzico di Ventrue, forse, ma non e` che il vlad di Stoker brilli per genialita` politica). Poi hanno creato gli Tzimisce perche` volevano + sbor...ehm rrobba per Dracula. E gli sono usciti praticamente delle sottospecie di Klingon con le protesi posticcie. Rullano a bbestia (ma dai) i Gangrel, e rappresentano la giusta percentuale di bestialita` nella creatura "mooostvo" vampiro. Troppa e sei un Nosferatu, solo mooostvo. Troppo poca e sei un Bruja (neo, non true), tanta adolescenziale rabbia distruttiva. Il resto sono tentativi di civilizzarsi e divenire simili agli umani dimenticandosi di essere mostri...o autoconvincendosene, forse. Peccato che il Gangrel non abbia quindi senso in un ambientazione WW perche` troppo politica, ma in se spaccano perche` rappresentano il vecchio concetto di vampiro = mostro predatore solitario.
    Le roselle pallide sono l'incarnazione in salsa WW del vampiro frociesco di Anne Rice che fa bagnare le sue vittime. Una cosa che ha senso come se io nel magico mondo di muccolandia dove esistono solo pochi altri umani predatori di bovini, mi mettessi a sedurre una mucca prima di affettarla e mangiarla alla brace...magari anche con la seria intenzione di farci sesso...yeouch!
    Non si gioca col cibo

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  8. Mercoledì, gioca col cibo!
    Sì, siamo un po' pervertiti, ma ci nutriamo più di vampiri che di umani. Certo, dato che il cervello è sempre lo stesso prima e dopo la morte, a volte si scoprono delle bestioline ballevine favolose che basta lavare per trarne un po' di divertimento. E ad ogni modo l'estetica è sostanza, e deve venire prima di tutto!

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